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Regno Unito: Ong, deputati e docenti contro nuova legge su migrazione che priva del diritto di asilo. “Disprezzo per l’umanità”

Oltre sessanta Ong, parlamentari laburisti, liberaldemocratici e verdi e docenti universitari britannici hanno scritto al primo ministro Rishi Sunak per chiedergli di ritirare la controversa nuova legislazione sulla migrazione che priverebbe chi arriva nel Regno Unito su piccole imbarcazioni del diritto di chiedere asilo. Secondo la nuova legge, che viene esaminata oggi, dal parlamento di Westminster, a livello di commissione, chi arriva in modo illegale sull’isola verrebbe anche espulso verso il Ruanda o Paesi terzi e non potrebbe più tentare di entrare nel Regno Unito o richiedere il passaporto britannico. “La nuova legislazione provocherebbe morti inutili e alimenterebbe la schiavitù moderna”, si legge nella lettera indirizzata al premier britannico. Tra le Ong che hanno partecipato all’iniziativa vi sono “Anti-Slavery International”, “After Exploitation”, “Liberty”, tutte charities che si battono contro la schiavitù e lo sfruttamento dei migranti. Tra i firmatari anche il responsabile per i migranti di “Amnesty International”, Steve Valdez-Symonds, che ha dichiarato che, con la nuova legislazione, che viola la Convenzione sui diritti dei rifugiati delle Nazioni Unite, “le autorità dimostrano disprezzo per l’umanità dei migranti che verranno costretti a vivere in situazioni di continuo sfruttamento dalle quali non potranno mai scappare”.

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