Diocesi: Torino, il 18 marzo convegno “Gemme di carità che Dio fa sbocciare”. Nel 2022 aiutate 20mila persone vulnerabili

“Gemme di carità che Dio fa sbocciare”. Questo il tema del convegno diocesano che si svolgerà a Torino sabato 18 marzo in occasione della XXXIV Giornata Caritas. All’iniziativa, ospitata dalle 9 presso l’auditorium Santo Volto, interverranno l’arcivescovo Roberto Repole, don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, in dialogo con Alessandro Brunatti, direttore di Caritas Susa, e poi le testimonianze di fra Beppe Giunti, suor Simona Cherici, gruppi di giovani e un carcerato. Alle 12, poi, sarà presentata una sintesi dei dati del report sintetico “Poveri in mezzo a noi”; ne parleranno il direttore di Caritas Torino, Pierluigi Dovis, e i curatori.
In una nota, vengono anticipati alcuni contenuti: “20.000 persone vulnerabili sostenute nel corso del 2022, bisogni ormai consolidati e possibili fatiche per il futuro, circa 3.000 volontari in attività dalla città ai piccoli centri del territorio diocesano, esempi concreti di una fede che si fa opera nella carità”. “Mentre la Chiesa di Torino sta identificando i suoi più freschi germogli di fede e testimonianza evangelica per coltivarli in prospettiva del futuro, l’ambito pastorale della carità – viene osservato – offre il proprio contributo portando all’evidenza percorsi, visioni, strategie, azioni, dati e riflessioni che rappresentano piccole gemme da far crescere”.
Il report è stato “costruito a partire dalle rilevazioni della rete di centri di ascolto dell’intera arcidiocesi di Torino per offrire elementi utili a costruire una fotografia aggiornata della povertà sui nostri territori”.

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