Sul sito della diocesi cattolica di Stoccolma è ora possibile accedere a un servizio di “denuncia” (VISSELBLÅSNING) che dà la possibilità di “segnalare comportamenti illeciti in modo semplice e anche in forma anonima”. Lo ha reso noto un comunicato che spiega che questo sistema “di segnalazione delle irregolarità” può essere utilizzato sia da persone che lavorano per la Chiesa sia da altre persone che sospettano una condotta scorretta. In questa categoria sono elencate “violazioni della legge e atti criminali” che vanno dalla corruzione, furto, e appropriazione indebita, fino all’impiego di manodopera nera, violazione della privacy, discriminazione, crimini ambientali, abusi sessuali, atti che devono avere “un interesse pubblico”, vale a dire “che deve esserci un interesse sociale a correggere gli errori”. Le segnalazioni – che possono essere redatte in svedese o in inglese – saranno raccolte da una società indipendente (Qnister) che avrà il compito di condurre una verifica iniziale. Entro sette giorni, se dalla segnalazione saranno emersi i tratti di illecito, il caso verrà inoltrato ai due revisori interni della diocesi, che a loro volta avvieranno un’indagine, con la collaborazione di due avvocati esterni. Entro 90 giorni la diocesi dovrà rispondere nel merito.