Il cardinale José Tolentino Mendonça, prefetto del Dicastero per la cultura e l’educazione, e il presidente del parlamento portoghese Augusto Santos Silva, saranno i relatori del colloquio “Le religioni come patrimonio dell’umanità” che si terrà il 13 dicembre alle 18.00 nella Sala del Senato dell’assemblea della Repubblica a Lisbona. L’evento, che sarà moderato dall’ex ministro della giustizia Francisca van Dunem, segna anche l’inaugurazione della mostra “I percorsi della libertà religiosa in Portogallo”, curata dal direttore di 7Margens, António Marujo, si legge in una nota degli organizzatori. Il colloquio e la mostra concludono il ciclo di dibattiti promosso dal Parlamento portoghese per celebrare i due decenni della nuova legge sulla libertà religiosa (la legge n. 16 del 22 giugno 2001). A causa della pandemia questa serie di iniziative è stata rinviata a quest’anno: i primi due colloqui si sono già svolti, a giugno in materia di “Democrazia e libertà religiosa” e a settembre sul tema “Libertà religiosa e libertà di espressione”. Nella mostra si possono osservare da vicino i più importanti testi normativi sulle diverse realtà religiose del Paese, tra cui la Costituzione portoghese e il Concordato del 2004 (negoziato dopo l’approvazione della legge del 2001). L’esposizione sarà aperta al pubblico nella sala principale del Palácio de São Bento fino al 28 febbraio 2024.