Natale: mons. Viva (Albano), “mai come in questo tempo avvertiamo l’urgenza di profeti di pace”

“Mai come in questo tempo avvertiamo l’urgenza di profeti di pace”. Lo scrive mons. Vincenzo Viva, vescovo di Albano, nel suo Messaggio di Natale. “Da una pace che ‘regna su tutta la terra’”, scrive mons. Viva, “noi oggi siamo ben lontani. Non parlano di pace le notizie martellanti che ogni giorno arrivano nelle nostre case. Sentiamo piuttosto il suono di allarmi, il boato delle bombe, il rumore della distruzione, il lamento di chi grida la sua disperazione e di chi piange un familiare sotto le macerie di case distrutte. Il virus della guerra si allarga nel mondo e divampa nuovamente proprio in quella terra che Dio ha scelto per manifestarsi”. Ed è guerra anche sul “cielo di Betlemme, non lontano dalla striscia di Gaza”. “Ci può lasciare indifferenti che proprio quella terra, dove è nata la nostra fede, riprodotta con tanto amore e maestria nei nostri presepi, è ora un luogo di guerra, distruzione, vendetta e odio a cui sarà molto difficile rimediare?”, domanda il vescovo che nel messaggio rivolge un pensiero “alle famiglie e alle persone della Terra Santa, sia palestinesi che israeliane, che vivono il terrore e l’escalation delle violenze”. Il messaggio si conclude con “un augurio particolare anche a tutti quelli che ricoprono ruoli educativi, perché educare le nuove generazioni è la sfida più avvincente per costruire un futuro diverso. Il nostro mondo, la nostra società – scrive il vescovo – ha bisogno di giovani capaci di guardare la realtà per quello che è, di saperla però anche trasformare con la virtù della speranza che ci spinge a lottare per il bene, di rifiutare certi linguaggi polarizzati, di compiere scelte concrete e coraggiose”.

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