Natale: Icpi, a Roma la presentazione della mappatura online georeferenziata di presepi

foto SIR/Marco Calvarese

A 800 anni dalla rappresentazione del primo presepe ad opera di San Francesco, a Greccio (Rieti), l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (Icpi), diretto da Leandro Ventura, presenta al pubblico la mappatura online georeferenziata di un’ampia tipologia di presepi realizzati da presepisti di tutta Italia. L’appuntamento è per venerdì 15 dicembre, a partire dalle 16, nella Sala Carpitella, in Piazza Guglielmo Marconi 10, a Roma. Presepi viventi, meccanici, tecnologici, artistici, tradizionali, esposizioni e musei sono stati censiti da Città dei Presepi, associazione promotrice dell’iniziativa che riunisce una numerosa comunità di presepisti, dai volontari dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) e dai responsabili dell’area funzionale “patrimonio demoetnoantropologico e immateriale” delle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura. Il progetto è stato coadiuvato, a livello scientifico e organizzativo, dalle funzionarie demoetnoantropologhe Valentina Santonico e Valeria Trupiano, coerentemente alla mission dell’ICPI volta al supporto delle iniziative delle comunità locali relative al patrimonio demoetnoantropologico e immateriale. “La mappatura dei presepi d’Italia – spiega Fabrizio Mandorlini coordinatore dell’Associazione Nazionale Città dei Presepi che ha seguito il progetto insieme a Marco Gherardini – è una occasione per valorizzare i territori e, con essi, l’artigianalità, la manualità e la creatività di tanti presepisti, facendo incontrare tradizione, fede e valori identitari. Da oggi più di trecento presepi sparsi su tutta la penisola sono georeferenziati, con descrizione, caratteristiche, foto e video. Andando sul sito di Città dei Presepi e cliccando in alto a destra, su Mappa dei presepi, si ottengono le prime informazioni: tipologia di presepe che cerchiamo (tradizionale, monumentale, esposizioni presepiali…), selezionando, poi, il presepe che vogliamo visitare, possiamo trovare orari e giorni di apertura. Infine, cliccando sulla mappa, si otterrà la posizione e il navigatore ci condurrà a vedere la rappresentazione. I presepi da mappare da una prima stima saranno da sei a settemila”. Sulle pagine web dell’ICPI è possibile visionare la documentazione di approfondimento appositamente prodotta (https://icpi.beniculturali.it/presepi-ditalia/) e, al seguente link, la mappa in corso di implementazione con i circa 350 presepi censiti. (https://www.cittadeipresepi.com/litalia-dei-presepi/). L’iniziativa è stata promossa dalla Direzione generale Musei e dal Museo delle Civiltà del Ministero della Cultura, dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, dall’Ambasciata d’Italia in Spagna e dall’Istituto Italiano di Cultura Madrid. La mostra sarà visitabile fino al 20 gennaio 2024. Per partecipare in presenza alla giornata è necessario prenotare al seguente indirizzo: ic-pi.rievocazioni@cultura.gov.it.

 

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