Commissione europea: elezioni 2024, pacchetto normativo per la trasparenza e affrontare la minaccia dell’ingerenza straniera

In vista delle elezioni europee del 2024, l’esecutivo europeo si è attrezzato con un pacchetto normativo per migliorare la trasparenza e la responsabilità democratica e affrontare la minaccia dell’ingerenza straniera per influenzare le politiche, i processi decisionali e lo spazio democratico. Il principio di base è che se governi di Paesi terzi sfruttano attività di rappresentanza per interessi propri e influenzare i processi democratici nell’Ue, ciò deve essere reso trasparente. Ciò significa in concreto che enti che lavorano per conto di governi di Paesi terzi dovranno obbligatoriamente essere iscritti in un registro per la trasparenza e i dati su tali attività dovranno essere pubblici. Per contro, le norme prevedono norme e garanzie per evitare che le registrazioni violino dimensioni come la libertà di espressione o di associazione. “Con questa proposta”, spiega una nota da Bruxelles, “la Commissione cerca di contribuire a definire standard, non solo nell’Ue, ma anche su scala globale, su come affrontare l’influenza straniera in modo snello e proporzionato, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali”. Allo stesso tempo la Commissione ha avanzato proposte per “incoraggiare l’impegno civico e la partecipazione dei cittadini nelle nostre democrazie”. In questo ambito, da parte della Commissione, che a seguito della Conferenza sul futuro dell’Europa ha integrato i gruppi di cittadini europei nel suo processo di elaborazione delle politiche, avverrà all’inizio del 2024 un portale rinnovato “Di’ la tua”, per favorire il coinvolgimento dei cittadini.

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