Benedetto XVI: Boscia (Amci), “grande testimone di fede, roccia incrollabile, schietto divulgatore del trascendente”

L’Associazione medici cattolici italiani (Amci), “in preghiera, celebra la ‘nascita al Cielo’ di un grande Papa, grande testimone di fede, roccia incrollabile, schietto divulgatore del trascendente, portatore nella contemporaneità di sviluppi culturali basati su saldi valori teologici”. Lo scrive in una nota il presidente nazionale Filippo Maria Boscia, ricordando il Papa emerito Benedetto XVI che “è stato per l’Amci grande dono e guida molto apprezzata. Vorremmo sottolineare due elementi assolutamente identificativi del Suo pontificato – prosegue Boscia -: la mitezza e la riservatezza! Entrambi hanno accompagnato le sue riflessioni e sono state cardine di una umiltà coraggiosa che ha superato le regole della consolidata tradizione della Chiesa cattolica, che da secoli prevedeva il ministero petrino esercitabile a vita”. Benedetto XVI, si legge ancora nella nota – “non ha vissuto il papato come espressione di una primazia ma come funzione di servizio verso la Chiesa. E’ stato conduttore di azioni purificatrici e liberanti per la Chiesa cattolica, vivificando nella Chiesa stessa il rispetto degli insegnamenti e dei valori di fedeltà a Gesù Cristo. La rinuncia di Benedetto XVI, il suo coraggio e la sua umiltà hanno giovato alla Chiesa! Il pontificato di Papa Francesco è stato vero dono, sostanziale e benefico rinnovamento, teso a recuperare molteplici e autentici valori, tutti rispettosi di quei profili conciliari più volte sottolineati nelle riflessioni di Papa Ratzinger”. I medici cattolici, conclude il presidente nazionale, “coralmente accompagnano l’amata anima di Papa Benedetto, ringraziandoLo per la Sua sofferta testimonianza, che per la loro professione è stato invito a cogliere la dimensione dell’esistenza nel suo naturale svolgersi sino all’ultimo respiro e ineguagliabile sguardo verso l’Assoluto”.

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