Gran Bretagna: Johnson (premier), auguri alla Regina Elisabetta “per una rapida guarigione”. Annunciata la fine delle restrizioni

È cominciato con gli auguri alla Regina Elisabetta “per una rapida guarigione” il discorso ai deputati di Westminster con il quale il premier britannico Boris Johnson ha annunciato la “rimozione di ogni restrizione legale legata al Covid 19”. “Il fatto che sua Maestà si sia ammalata dimostra che il virus non è scomparso”, ha esordito il primo ministro, “Tuttavia i livelli di immunità sono alti e le morti in calo e, per questo motivo, abbiamo deciso di eliminare, da giovedì prossimo, l’obbligo di autoisolarsi per chi è risultato positivo a un tampone”. Tra le altre misure annunciate vi è la fine, dal primo aprile, dei tamponi temporanei distribuiti gratis da fare a casa per chi ha sintomi e la chiusura dei centri dove era possibile, fino ad oggi, fare un tampone molecolare. Si farà un’eccezione per chi è vulnerabile o molto anziano. Verrà anche offerto, nelle prossime settimane, un booster a chi ha più di 75 anni e alle persone con un sistema immunitario debole come protezione mentre la terza dose di vaccino finisce di avere effetto. Il piano di Boris Johnson non ha convinto il leader dell’opposizione, il laburista Keir Starmer, che ha accusato il premier di “generare caos e di aver scelto di combattere il virus semplicemente ignorandolo”. Starmer ha anche accusato il primo ministro di ignorare i pareri degli esperti e di costringere i cittadini ad andare al lavoro, anche se malati, eliminando la compensazione economica prevista, fino ad oggi, per chi era positivo.

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