Violenza sessuale: Roma, il 27 novembre marcia dall’Isola Tiberina a San Pietro per dire no agli stupri come arma di guerra

Una marcia per aumentare la consapevolezza sulla violenza sessuale correlata ai conflitti armati. Ad organizzarla domenica 27 novembre a Roma (ore 10-12) sono l’Ambasciata britannica presso la Santa Sede e la World Union of Catholic Women’s Association (Wucwo), con il sostegno della squadra sportiva Athletica Vaticana. Partecipazione gratuita e aperta a tutti. Il ritrovo è alle 10 in piazza San Bartolomeo all’Isola (Isola Tiberina) da cui percorrendo la pista ciclabile lungo il Tevere (3 km) fino a Ponte Sant’Angelo si arriverà in piazza San Pietro per partecipare alle 12 all’Angelus con Papa Francesco.
La marcia, spiegano gli organizzatori, si svolgerà in vista della Conferenza internazionale “Preventing Sexual Violence in Conflict” in programma il 28 e il 29 novembre a Londra, e intende accendere i riflettori sul tema globale della violenza sessuale commessa come arma di guerra nei conflitti nel mondo. “Malgrado la violenza sessuale correlata ai conflitti sia proibita dal diritto internazionale, l’impunità persiste. La marcia vuole sensibilizzare su questo tema, che continua a sconvolgere vite, famiglie e comunità in tutto il mondo”.

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