Politica: Sassoli (Parlamento Ue), “non vorrei che il mondo di prima ritornasse con le sue regole, paradigmi e disuguaglianze”

“Non vorrei che il mondo di prima ritornasse con le sue regole, paradigmi e disuguaglianze”. Così David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, durante l’8° Meeting nazionale dei giornalisti di Grottammare, svoltosi on line questa mattina. “In Europa – ha detto Sassoli – abbiamo pensato che nessun Paese potesse salvarsi addirittura sviluppando meccanismi di solidarietà che in occasione della grande crisi finanziaria non sono mai stati sviluppati”. Per il presidente del Parlamento Ue, “la politica deve proseguire sullo sforzo di raccogliere il sentimento delle persone”. E ha ricordato la legge europea varata a fine maggio “che condiziona l’uso delle risorse allo stato di diritto. Questo non significa che l’Europa risponda ai bisogni come vorremmo. Credo sia bene capire e approfondire cosa funziona e cosa no. Dopo questi 15 mesi il senso di fraternità può essere rafforzato pur nelle difficoltà. Abbiamo una missione da compiere: dobbiamo accorciare le distanze fra Nord e Sud fra Est e Ovest, fra ricchi e poveri. Non è una battaglia scontata ma è una grande battaglia politica”. Sassoli ha ribadito più volte che in Europa “non siamo all’anno zero. Ma tornare prima dello zero può essere facile se non si hanno chiari gli obiettivi”. Fra i lavori messi in cantiere, il presidente ha richiamato la Conferenza sul futuro dell’Europa avviata il 9 maggio in cui “i cittadini potranno far sentire la loro opinione. Spero che le forze politiche partecipino con utilità. La Conferenza non ha data di termine e non è detto che non possa proseguire dopo un anno. Penso – ha concluso – che ciò sia strategicamente importante”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori