Mezzogiorno: Fondazione con il Sud, un bando per “la mobilità sostenibile per mettere al centro l’inclusione sociale”

Necessità di spostarsi, distanziamento sociale, rispetto per l’ambiente. Tre parole chiave che disegnano l’attuale quadro della mobilità ai tempi del Coronavirus. Si indirizza in un’ottica di “sostenibilità”, sociale, ambientale ed economica il bando per la mobilità sostenibile al Sud, che si rivolge alle organizzazioni di Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Attraverso questa nuova iniziativa, la Fondazione con il Sud mette a disposizione 4,5 milioni di euro “per incentivare la diffusione, nelle abitudini e nei comportamenti dei cittadini, di una nuova cultura della mobilità che porti ad adottare scelte alternative alle attuali forme di trasporto privato, favorendo la diffusione di modelli sostenibili a basso impatto ambientale e con ricadute positive sulla qualità di vita anche a livello sociale ed economico”.
“Dopo aver concentrato l’attenzione sulla tutela di parchi e aree marine protette e sulla riduzione della produzione dei rifiuti, la quinta edizione del bando per la tutela e valorizzazione ambientale la dedichiamo al tema della mobilità sostenibile – dichiara Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud -. È la prima volta che affrontiamo in modo diretto questo tema e lo facciamo non con l’intento di risolvere un problema, molto complesso e di vaste dimensioni, ma per promuovere una maggiore attenzione alla ‘sostenibilità sociale’, oltre che ambientale ed economica, anche nell’ambito della mobilità al Sud, mettendo al centro l’inclusione sociale e fornendo al pubblico possibili modelli nati dalle esigenze delle comunità locali. Un cambiamento auspicato rispetto alle storiche criticità sulla mobilità interna in molte aree del Sud, che acquista ancora più senso proprio durante e dopo questa emergenza”.
Le proposte dovranno sperimentare forme di mobilità sociale e di condivisione dei veicoli in aree urbane e peri-urbane o in aree interne, garantendo lo sviluppo di servizi che rispondano alle esigenze di mobilità, integrandosi in maniera coerente ed efficace con le strategie e gli strumenti locali di pianificazione dei trasporti.
Si potranno anche prevedere soluzioni che permettano alle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili di accedere ai servizi essenziali; sviluppare strumenti per misurare i benefici ambientali, economici e sociali per il singolo cittadino e per la comunità di riferimento o tecnologie digitali per migliorare la fruizione del servizio attivato e garantire l’accesso ad un’offerta che sia capace di integrare i diversi servizi presenti sul territorio di riferimento; promuovere percorsi di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della mobilità sostenibile e del mobility management. Il bando scade il 19 maggio 2021 e le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros dal sito www.fondazioneconilsud.it.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa