Giornata memoria vittime terrorismo: Commissione Ue, continua l’impegno per “società inclusive e coese”, in cui tutti “possono sentirsi al sicuro”

foto SIR/Marco Calvarese

“Oggi ci riuniamo per ascoltare, sostenere i sopravvissuti e soprattutto per onorare tutte le vittime del terrorismo. A tutti coloro che cercano di ferirci e dividerci, continueremo a rispondere con unità”. Nella 17ª Giornata europea di ricordo delle vittime del terrorismo che cade domani 11 marzo, la Commissione europea ha ribadito in una dichiarazione “unità e solidarietà con tutte le vittime e i sopravvissuti di questi atti” insieme con l’impegno a “costruire società inclusive e coese”, in cui tutti “possono sentirsi al sicuro”. Per questo è “nostra responsabilità comune” sostenere le vittime del terrorismo e le loro famiglie “con un sostegno personalizzato e una protezione speciale”. In questo senso va la nuova strategia dell’Ue sui diritti delle vittime, per garantire che tutte le vittime di reato, indipendentemente dal luogo in cui si è verificato il crimine nell’Ue, possano fare pieno uso dei propri diritti, denunciando il crimine e avendo accesso a un risarcimento. La direttiva si accompagna all’impegno costante per “prevenire gli attacchi, combattere la minaccia terroristica, bloccare la propaganda terroristica online”. Numerose le iniziative assunte dalla Commissione, come il sistema di risarcimento a livello dell’Ue e la direttiva sulla lotta al terrorismo o ancora il Centro di competenze dell’Ue per le vittime del terrorismo, che nel gennaio 2020 ha avviato le sue attività a sostegno degli Stati membri o la “Radicalization Awareness Network”. La Giornata europea della memoria delle vittime del terrorismo è stata istituita nel 2005, dopo gli attentati di Madrid dell’11 marzo 2004 in cui morirono 193 persone e migliaia rimasero ferite.

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