Quaresima: Spoleto-Norcia, per i giovani il progetto “La stazione mancante” della Via Crucis

“La stazione mancante”: è il progetto proposto nella Quaresima 2021 da un gruppo di giovani di Bevagna, Norcia e Cascia, che dallo scorso novembre si sta incontrando ogni lunedì sera sulla piattaforma Zoom per confrontarsi su alcuni temi come ambiente, comunicazione, nuove tecnologie, trasporti, luoghi di aggregazione, arte e fede. Il progetto ha preso forma con dei video – pubblicati nel sito e nei canali social della diocesi – dove questi giovani si sono interrogati sulla notte che Gesù ha passato in carcere tra il Giovedì e il Venerdì Santo, fatto che normalmente sfugge alle devozioni tradizionali. “Questo percorso – afferma don Marco Rufini. direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro dell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia, promotore dell’iniziativa – è nato sulla spinta di The Economy of Francesco, l’evento voluto dal Papa che ha visto riuniti, on line, economisti, imprenditori e promotori di economia sostenibile under 35 di tutto il mondo con l’obiettivo di far sì che i giovani non rimangano fuori dalle azioni e dalle decisioni di chi detiene il ‘potere’, dalle quali si genera il loro presente e il loro futuro”. “Il filo conduttore di questo progetto – spiega don Rufini, che è anche parroco di Norcia – sono i volti narranti: quelli dei giovani che raccontano la realtà e la illuminano nella preghiera affidandosi alla parola ricca di umanità dei Salmi e quelli di chi la realtà la vive portandone il peso sulle proprie spalle”. All’ultimo incontro on line ha partecipato anche l’arcivescovo, mons. Renato Boccardo. Link per vedere i video degli episodi del “La stazione mancante”: https://www.spoletonorcia.it/far-germogliare-i-sogni-dei-giovani-limpegno-dellufficio-diocesano-per-la-pastorale-sociale-e-del-lavoro-progetto-la-stazione-mancante-della-via-crucis/.

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