Legalità: Pontificia Accademia Mariana, prosegue il percorso su cittadinanza, mafie e terrorismo internazionale

Terrorismo, usura, ecomafie, nuove forme di schiavitù come il caporalato e la tratta, libertà e sicurezza nell’era digitale: sono alcuni dei temi al centro di un percorso formativo promosso dal Dipartimento di analisi, studi e monitoraggio dei fenomeni criminali e mafiosi della Pontificia Academia Mariana Internationalis. Fino a fine marzo, undici appuntamenti gratuiti e aperti a tutti si stanno concentrando sulla costruzione di “una cultura e pedagogia della cittadinanza, della legalità e dello sviluppo, a partire dalle sfide poste dalle varie realtà criminali a tutte le componenti sociali e alla comunità dei credenti”, spiega al Sir il sociologo e criminologo Fabio Iadeluca, coordinatore del Dipartimento sui fenomeni criminali della Pami. Prefetti, magistrati, studiosi ed ecclesiastici animano i seminari e “mettono in comune le loro specifiche prospettive ed esperienze – prosegue Iadeluca – dedicando spazio all’ascolto delle domande dei partecipanti, al fine di esplorare le risorse umane, culturali e religiose necessarie ad una ‘pedagogia di amicizia sociale’” in grado di superare le dinamiche criminali. Nato nell’estate 2020, il Dipartimento interno alla Pami ha come slogan quello di “Liberare Maria dalle mafie e dal potere criminale”. “La figura stessa di Maria ha contribuito, nella storia, a sintetizzare e trasmettere valori ed esperienze che permettono la ‘generazione’ della ‘persona sociale’, senza la quale non è pensabile una comunità umana organizzata attorno alla fraternità e alla pace”, conclude Iadeluca.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa