Yemen: Save the Children, “annuncio degli Usa di porre fine alla partecipazione alla guerra è un passo fondamentale per salvare la vita dei bambini”

“L’amministrazione Biden ha annunciato che intraprenderà misure concrete per porre fine alla partecipazione degli Stati Uniti al conflitto in Yemen, che si trascina da quasi sei anni, facendo precipitare il Paese nella peggiore crisi umanitaria del mondo e richiedendo il tributo delle vite di innumerevoli civili, che sono stati presi di mira da tutte le parti in conflitto. Migliaia di bambini sono stati uccisi o feriti e le armi di fabbricazione americana hanno contribuito alla violenza”. Lo afferma Save the Children accogliendo “con grande plauso” l’annuncio statunitense che si aggiunge a quella presa qualche giorno fa dal Governo italiano di fermare l’export di bombe d’aereo e missili verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, che sarebbero state poi utilizzate nel conflitto in Yemen.
“I bambini dello Yemen hanno subito orrori indicibili negli ultimi sei anni: le scuole e gli ospedali sono stati attaccati, i loro genitori sono stati uccisi e hanno dovuto guardare i loro fratelli morire di fame. L’annuncio del presidente Biden è un passo fondamentale per salvare le vite dei bambini in Yemen e dare loro il futuro che meritano”, ha affermato Janti Soeripto, presidente e ceo di Save the Children negli Stati Uniti.
“L’impegno di Biden a porre fine alla vendita di determinate armi alle parti in conflitto, insieme all’annuncio di un nuovo inviato speciale degli Stati Uniti in Yemen, sono passi ben accetti che pongono giustamente i bisogni umanitari dei bambini e il processo di pace al centro della politica statunitense in Yemen”, ha continuato Soeripto, che esorta Biden e il segretario Blinken a contribuire a migliorare l’accesso umanitario salvavita in tutto il Paese annullando immediatamente le recenti designazioni di terrorismo in Yemen e ripristinando tutti gli aiuti umanitari sospesi dagli Stati Uniti al Paese, al fine di garantire che possano raggiungere i più vulnerabili.
Sulla decisione del Governo Conte di revocare le autorizzazioni in corso per l’esportazione di missili e bombe d’aereo verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti e rinnovare la sospensione della concessione di nuove licenze per i medesimi materiali e Paesi, Save the Children Italia esprime “grande soddisfazione”. “Una decisione – sottolinea l’ong – che ha posto fine alla possibilità che migliaia di ordigni fabbricati in Italia possano colpire strutture civili, causare vittime tra la popolazione o possano contribuire a peggiorare la già grave situazione umanitaria nel Paese”.

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