Diocesi: mons. Piemontese (Terni), “celebriamo San Valentino in preghiera ricordando la visita di Giovanni Paolo II alle acciaierie”. Domenica solenne pontificale

Domenica alle 11.30, nella cattedrale Santa Maria Assunta di Terni, sarà celebrata la festa diocesana del patrono San Valentino, con il solenne pontificale presieduto dal vescovo Giuseppe Piemontese che, in un messaggio, invita tutti a celebrare la festa anche in tempo di pandemia, vivendola con sobrietà “in un clima di più piena spiritualità, di sincera devozione e di prolungata preghiera”. Preghiera per invocare l’intercessione del Santo per “ottenere salute per i malati, conforto ai sofferenti, rinnovo degli stili di vita, la pace in Italia e nel mondo, lavoro onesto per i disoccupati, futuro per i giovani, solidità dell’amore degli innamorati, benessere per tutti”.
Domenica, dopo la messa, l’urna con le reliquie di San Valentino, accompagnata solamente dal vescovo e dal sindaco, in forma privata, attraverserà le strade della città.
Quest’anno “intendiamo fare memoria della visita di San Giovanni Paolo II alle acciaierie e a Terni, avvenuta 40 anni fa, il 19 marzo 1981”, prosegue Piemontese spiegando che il tema del lavoro, in riferimento a Terni, sarà il filo conduttore delle riflessioni e, a partire dalla festa di san Valentino verrà trattato in occasione del 40° anniversario della visita papale (19 marzo, festa di San Giuseppe) fino al mese di maggio con la festa di San Giuseppe Lavoratore. “Tale proposta, coordinata dall’Azione Cattolica diocesana e dal Comitato diocesano, intende avere l’apporto e il coinvolgimento del mondo del lavoro, le parti sociali e tutti i cittadini”. San Valentino, conclude il presule, “ridoni speranza al mondo, perché l’amore cresca, che esso non si sfaldi in un tempo di quarantena e di crisi come quello che attraversiamo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia