Infanzia: Suica (Commissione Ue), “i bambini sono esperti sulle questioni che li riguardano, dare a tutti la possibilità di diventare i leader di domani”

“I bambini sono esperti sulle questioni che li riguardano” e “sono già attori importanti qui ed ora. Il nostro ruolo è quello di permettere e dare a tutti loro la possibilità di continuare a percorrere la strada che li porterà a diventare i leader di domani”. Lo ha affermato la vicepresidente della Commissione europea, Dubravka Šuica, commentando il rapporto “La nostra Europa. I nostri diritti. Il nostro futuro” diffuso oggi da ChildFund Alliance, Eurochild, Save The Children, Unicef e World Vision a seguito di un sondaggio online per il quale stati coinvolti più di 10.000 bambini e giovani tra gli 11 e i 17 anni all’interno e fuori dall’Europa.
“Questa consultazione con i bambini è una svolta per noi della Commissione europea e un passo importante verso una maggiore partecipazione dei bambini”, ha sottolineato Šuica, aggiungendo che “la partecipazione, l’uguaglianza e l’inclusione sono i principi guida sia per la Strategia dell’Ue sui diritti dei bambini che per la Child Guarantee nel 2021. Dobbiamo e vogliamo garantire che tutti i bambini abbiano un uguale inizio di vita e prosperino in questo mondo, liberi dalla paura e dal bisogno”.
“Questo è di per sé un rapporto storico, poiché è la prima volta che così tanti bambini e giovani possono influenzare e determinare direttamente la politica dell’Ue”, hanno dichiarato le organizzazioni promotrici della consultazione. “Non potrebbe arrivare in un momento più importante, dato che i bambini stanno affrontando gli impatti psicologici e pratici della pandemia da Covid-19, dovendo adattarsi a una nuova realtà per gli anni a venire. Poiché si tratta del loro futuro, le loro opinioni devono emergere nelle decisioni prese dall’Ue”.
Per Nicolas Schmit, commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali, “mentre affrontiamo le conseguenze socio-economiche della pandemia da Covid-19, non vogliamo semplicemente proteggere i nostri bambini, ma anche investire su di loro, in modo che abbiano il miglior inizio di vita possibile e possano crescere bene”. “La costruzione di una strategia globale per i diritti dei bambini – ha dichiarato Didier Reynders, commissario europeo per la Giustizia – deve includere tutte le aree rilevanti, dalla salute (compresa la salute mentale), all’inclusione sociale, all’istruzione, alla giustizia a misura di bambino, ai bambini coinvolti nelle migrazioni e alla partecipazione al processo democratico. È estremamente importante ascoltare i bambini, sentire le loro voci su questi argomenti”. “Come politici, è nostra responsabilità dare a tutti i bambini una reale possibilità di raggiungere il loro pieno potenziale e crescere bene in tutti i contesti, senza lasciare nessuno indietro”, ha evidenziato David Lega, membro del Parlamento europeo e co-presidente dell’intergruppo del Parlamento europeo sui diritti dell’infanzia.

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