Web: Vestager (Commissione) sui rischi on line. Discorsi d’odio, elezioni manipolate, concorrenza sleale. Verso un “manuale” di regole Ue

“Con la pandemia le sfide per i servizi digitali sono reali e numerose”. Così la commissaria Ue per la concorrenza, Margrethe Vestager, durante un’audizione presso la commissione mercato interno al Parlamento Ue sulla proposta dell’esecutivo Ue per la regolamentazione delle piattaforme online (Digital Services Act). “Dobbiamo affrontare alcuni aspetti fondamentali per la democrazia – ha detto Vestager –: la diffusione dei discorsi di odio, i tentativi di manipolare le elezioni, la vendita di prodotti pericolosi e contraffatti e i problemi relativi alla parità di condizioni per l’accesso al mercato”. In particolare, la Commissione, insieme al Parlamento Ue e al Consiglio, intende promuovere un manuale di regole comuni, per “promuovere un mercato unico digitale, equo e competitivo e permettere alle aziende innovative di crescere nel mercato interno, contribuendo alla ripresa della società nell’ambito della transizione verde”. Le nuove norme Ue sui servizi digitali dovrebbero stabilire obblighi per le piattaforme online alla rimozione di contenuti illegali online e la tracciabilità dei commercianti web per riuscire a rintracciare chi immette sul mercato prodotti contraffatti. Ma la Commissione Ue chiede anche “più trasparenza sugli algoritmi per le pubblicità per capire che tipo di influenza hanno le piattaforme sulla vita quotidiana delle persone, sulle decisioni e le elezioni”.
Le piattaforme saranno sottoposte al controllo di autorità di sorveglianza. “Chiederemo alle piattaforme di analizzare il rischio che i loro server pongono per la società”, conclude Vestager. Nei prossimi mesi il testo di relazione del Parlamento Ue sui servizi digitali sarà esaminato ed emendato, per poi arrivare al voto in plenaria del Parlamento Ue a dicembre 2021.

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