Unione Europea: incontro delegazione Comece e Cec a Lubiana con il primo ministro Janez Janša per discutere le priorità della Presidenza slovena dell’Ue

Una delegazione ecumenica, in rappresentanza della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea (Comece) e della Conferenza delle Chiese Europee (Cec), ha incontrato oggi, venerdì 5 novembre, a Lubiana il Primo Ministro sloveno Janez Janša, per discutere le priorità della Presidenza slovena dell’Ue. La delegazione era guidata dal cardinale Jean-Claude Hollerich SJ, presidente della Comece e dal Rev. Christian Krieger, presidente della Cec.  Alla Presidenza slovena, le Chiese hanno sottolineato l’importanza di perseguire una ripresa dalla pandemia di Covid-19 “incentrata sulle persone” ed hanno anche “fortemente sostenuto l’equità globale dei vaccini, sottolineando la necessità di una ripresa economica e sostenibile socialmente giusta”. La delegazione Comece-Cec – si legge in un comunicato diffuso dai due organismi europei – ha invitato l’UE a proteggere e promuovere il diritto fondamentale della libertà religiosa nelle società europee e nel mondo” chiedendo alla presidenza di “rafforzare il ruolo dell’UE nel mondo, quale principale attore umanitario, di sviluppo, economico e di pace. In tale contesto, la delegazione ha incoraggiato la Presidenza slovena a promuovere una politica migratoria dell’UE veramente umana basata sui principi di solidarietà, responsabilità e rispetto dei diritti umani radicati nella dignità umana di ogni persona”. Comece e Cec hanno inoltre ribadito il loro impegno a contribuire alla Conferenza in corso sul futuro dell’Europa, sottolineando “l’importanza di mantenere un dialogo e un’interazione costruttivi con le istituzioni dell’UE, in linea con l’articolo 17 del Trattato sul funzionamento dell’UE (TFUE)”. A questo proposito il Rev. Christian Krieger, presidente della Cec, ha affermato che “la Conferenza in corso sul futuro dell’Europa è significativa anche per le nostre Chiese membri in tutta Europa. La Cec, insieme alla Comece, spera di contribuire a questo processo con un’attenzione particolare al rafforzamento dei nostri valori europei comuni, promuovendo così il bene comune e il benessere delle generazioni presenti e future”. Il presidente della Comece, il cardinale Jean-Claude Hollerich, ha invece incoraggiato la Presidenza dell’UE ad ascoltare la voce dei giovani. “I giovani – ha detto – sono il vero futuro dell’Europa. Dalle loro esperienze, conoscenze, speranze e sogni, possono costruire un futuro migliore, non solo per l’Europa e gli europei, ma per tutti i fratelli e le sorelle di questo mondo”.

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