Quirinale: nuovi Alfieri della Repubblica. Tra loro anche una ragazza di Camerino, “testimone della volontà di ricostruzione dopo il terremoto”

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito oggi 25 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali. Tra i giovani Alfieri della Repubblica c’è anche Maria Gabriella Lucarini, 11 anni, residente a Camerino (Macerata), uno dei centri più colpiti dal sisma del Centro Italia del 2016. Tra le motivazioni l’attaccamento dimostrato alla sua città di cui è diventata, dopo il terremoto, testimone della volontà di ricostruzione: “In seguito al terremoto del 2016, per quasi un anno, Maria Gabriella ha viaggiato dalla costa alla città per non spezzare i legami con i compagni e la maestra. Nonostante la giovanissima età, ha dimostrato un fortissimo attaccamento alla comunità in cui cresciuta. La sua tenace volontà di tornare a vivere a Camerino, e di rivederla senza transenne, ha trascinato la famiglia, che stava seriamente pensando di trasferirsi”.

“Nei giorni successivi al sisma – si legge ancora nelle motivazioni – Maria Gabriella, aiutata dalla mamma, ha scritto un testo pieno di poesia, che è diventato un simbolo e ha avuto un’eco anche fuori dal nostro Paese: ‘Cara città di Camerino, oggi ti guardavo dalla finestra della mia scuola e ricordavo i bei momenti passati insieme, sono stati i nove anni più belli della mia vita, ti ringrazio per le belle risate che abbiamo fatto insieme, ti ringrazio per avermi fatto camminare sulle tue strade e continuerò a camminarci fino alla fine dei miei giorni. Per me sei importantissima e non lascerò che il terremoto ti distrugga un’altra volta. Ti prometto che se non ci sarai più, io ti ricostruirò con le mie mani e ci saranno anche le mani dei miei amici che non ti lasceranno sola. Starai sempre nel mio cuore’”.

“Una sorpresa grandissima, una bellissima notizia anche perché arriva in momento così difficile per tutti”, dice al Sir Maria Gabriella, che fa parte del gruppo scout di Camerino: “Devo anche a questo mio impegno il grande amore che mi lega a Camerino”, spiega. Amore raccontato in una lettera. “Ho scritto la lettera alla mia città durante i miei spostamenti da Camerino a Civitanova dove dopo il terremoto ci eravamo trasferiti. Il testo è stato diffuso, grazie a mia mamma, attraverso i social. Lì ho voluto scrivere tutto il mio amore per Camerino”.

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