Mcl: Delle Foglie si dimette da presidente “per favorire la pacificazione nel Movimento”

foto SIR/Marco Calvarese

Domenico Delle Foglie ha lasciato oggi la presidenza del Movimento cristiano lavoratori dopo soli quattro mesi dalla sua elezione, avvenuta a maggioranza, nella seduta del Consiglio generale del 20 giugno. “Ho preso atto, con grande piacere e sollievo – ha precisato il presidente dimissionario -, dell’avvio di un percorso di pacificazione fra le due componenti che si sono divise all’atto della mia elezione. Da qui la mia decisione di fare un passo indietro per favorire questo percorso. Ritengo, infatti, conclusa la mia funzione di traghettatore in una fase complessa della vita associativa, dopo le traumatiche dimissioni di Carlo Costalli”. “Spero, nel brevissimo periodo in cui ho rappresentato il Movimento – si legge nella lettera di dimissioni -, di averne rispettato e valorizzato l’identità ecclesiale e sociale, con un occhio di riguardo alla testimonianza dei valori della Dottrina sociale cristiana. Auguro sin da ora al prossimo presidente di far progredire la presenza del Movimento nel cuore della Chiesa e della società italiana”. Infine, conclude Delle Foglie, “invito tutti i soci e gli assistenti ecclesiastici incardinati nei territori e che costruiscono giorno per giorno il Movimento e i suoi Servizi, ad avere fiducia nel futuro. A tutti loro va la mia più profonda gratitudine”.

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