Papa Francesco: a incontro S. Egidio, “chiediamo al Dio crocifisso la grazia di essere più uniti, più fraterni”

“Chiediamo al Dio crocifisso la grazia di essere più uniti, più fraterni”. Questo l’invito rivolto dal Papa nella parte finale dell’omelia pronunciata durante la preghiera dei cristiani, nella basilica dell’Ara Coeli a Roma, primo momento dell’incontro promosso dalla Comunità di Sant’Egidio nello “spirito di Assisi”. “Impariamo dal Signore, che ci ha salvati svuotando sé stesso, facendosi altro: da Dio uomo, da spirito carne, da re servo. Invita anche noi a ‘farci altri’, ad andare verso gli altri. Più saremo attaccati al Signore Gesù, più saremo aperti e ‘universali’, perché ci sentiremo responsabili per gli altri. E l’altro sarà la via per salvare sé stessi: ogni altro, ogni essere umano, qualunque sia la sua storia e il suo credo. A cominciare dai poveri, i più simili a Gesù”. Per finire, la citazione del “grande arcivescovo di Costantinopoli San Giovanni Crisostomo”: “Se non ci fossero i poveri, in larga parte sarebbe demolita la nostra salvezza”. “Il Signore ci aiuti a camminare insieme sulla via della fraternità, per essere testimoni credibili del Dio vero”, l’auspicio del Papa.

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