Diocesi: mons. Renna (Cerignola), “come buoni cristiani e onesti cittadini assumiamo l’impegno di fare bene la raccolta differenziata”

Nell’anno del quinto anniversario della “Laudato si’”, l’enciclica di Papa Francesco dedicata alla “cura della casa comune”, e in concomitanza con l’avvio della raccolta differenziata in alcuni dei quartieri della città di Cerignola, mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, rivolge un accorato appello ai cittadini perché non si lascino sfuggire una preziosa occasione “per prenderci cura della ‘casa comune’: la nostra Cerignola”: “Non vi stupisca ‒ si legge sul manifesto-invito distribuito in questi giorni nelle chiese e negli istituti della città ‒ che il vostro vescovo dica qualcosa sulla ‘raccolta differenziata’ che è stata avviata a Cerignola dall’inizio di ottobre in alcune zone della città. Tale raccolta è un segno di civiltà, è segno di uno stile di vita nuovo che dice responsabilità verso il creato che Dio ci ha donato e che noi abbiamo ricevuto ‘in prestito’ dalle generazioni future”.
Mons. Renna cita Papa Francesco, ricordando la “conversione ecologica” suggerita dal Pontefice con il chiaro riferimento ai piccoli gesti della quotidianità ‒ “Evitare l’uso di materiale plastico o di carta, ridurre il consumo di acqua, differenziare i rifiuti” (n. 211) ‒ allo scopo di “cambiare mentalità per cambiare modalità di sfruttare le nostre risorse e smaltire i nostri rifiuti”. In questo modo, sottolinea il presule, “come ‘buoni cristiani e onesti cittadini’ assumiamo l’impegno di fare bene la raccolta differenziata e di mettere in atto altri comportamenti che dicono il nostro amore all’ambiente, ‘patrimonio di tutta l’umanità e responsabilità di tutti’”.

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