Diocesi: Caritas Faenza, l’orto sociale apre le porte a famiglie, giovani e bambini

L’orto sociale del progetto “Terra Condivisa” della Caritas di Faenza riapre le porte a famiglie, bambini e giovani per farsi conoscere nella sua veste autunnale. Dalla mattina di sabato 24 ottobre fino a pomeriggio inoltrato, gli esperti ortolani, con i volontari e gli operatori di Farsi prossimo, accoglieranno in via Rio Biscia i visitatori, adulti, giovani e bambini, per andare alla scoperta dell’orto e dei suoi prodotti, che crescono in un contesto di solidarietà che mette al centro il lavoro, la terra e le persone. Dalle 10 fino alle 12.30, piccoli gruppi, in sicurezza e seguendo la normativa anti Covid, potranno fare visita all’orto e ai suoi prodotti autunnali, guidati dagli agricoltori, dai tirocinanti e dai volontari che li affiancano. Un’occasione per chiedere tutti i segreti per coltivare l’orto e far crescere ottimi prodotti, conoscere come il progetto di inclusione sociale per persone fragili si sia sviluppato in questi mesi di lavoro e seguire da vicino le sfide quotidiane che ogni giorno gli ortolani affrontano, dalla lotta contro le talpe ai rimedi contro i pavoni. I bambini potranno divertirsi con un laboratorio manuale, a tema autunnale, guidato da animatrici giovani e creative. Per svolgerlo in sicurezza, sempre a piccoli gruppi, è necessaria la prenotazione entro il 20 ottobre. In tarda mattinata, la visita del vescovo di Faenza-Modigliana, mons. Mario Toso.
Nel pomeriggio, dalle 15.30, gli ospiti esclusivi saranno i giovani: per loro le testimonianze di volontari, loro coetanei, impegnati nel progetto Terra Condivisa; farà da sfondo la mostra dei ragazzi di Aula 21 in esposizione e, a seguire, un aperitivo a base di zucca. In caso di maltempo l’evento si terrà la settimana successiva, sabato 31 ottobre.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori