Italia-Libia: Save the Children, “inaccettabile rinnovare accordi con un Paese in conflitto e che viola i diritti umani”

“Consideriamo inaccettabile per l’Italia rinnovare gli accordi con un Paese dove permangono e si sono acutizzate, a causa dell’escalation del conflitto, continue violazioni dei diritti umani e dei diritti dell’infanzia”: lo afferma Raffaela Milano, direttrice dei programmi Italia-Europa di Save the Children, in merito al rinnovo degli accordi tra Italia e Libia siglati nel 2017. “Sono numerosi i report delle Nazioni Unite – confermati anche dalle testimonianze dei migranti che riescono a lasciare il Paese – che riportano come episodi di violenza, abuso, torture e riduzione in schiavitù siano all’ordine del giorno nei centri di detenzione in Libia, un Paese peraltro in conflitto, verso il quale non vanno in nessun modo sostenuti rimpatri o trasferimenti, inclusi quelli dei minori, a partire da quelli condotti dalla Guardia Costiera libica, finanziata da risorse italiane ed europee”. “Non è possibile rimanere indifferenti di fronte a quanto sta accadendo – conclude Milano -. L’Italia metta il tema del rispetto dei diritti umani al centro delle proprie priorità e ne faccia il faro nella valutazione rispetto a tali accordi che andrebbero immediatamente sospesi”.

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