La sessione plenaria dell’Europarlamento a Strasburgo si è aperta nel tardo pomeriggio con un intervento della presidente Roberta Metsola, la quale ha ricordato alcuni tragici fatti recenti avvenuti sul continente e sulla scena internazionale. Metsola si è anzitutto soffermata sul deragliamento del tram a Lisbona, che ha causato 16 vittime e 23 feriti: “Rivolgiamo i nostri pensieri e le nostre preghiere per le vittime e le loro famiglie”. Quindi gli incendi boschivi che per tutta l’estate hanno tormentato i Paesi mediterranei, e in particolare Portogallo e Spagna, con – finora – 8 vittime accertate. Poi la guerra in Ucraina: “Siamo consapevoli che serve una pace giusta e duratura” e “lottiamo assieme agli ucraina per la pace e la democrazia”. Sul Medio Oriente: “La situazione non è più sostenibile” e “troppe persone hanno perso la vita”, “a Gaza i bambini conoscono guerra e fame”. Metsola ha invocato una via politica “per porre termine alle violenze, per la liberazione degli ostaggi e verso una soluzione a due Stati”. In questa direzione, ha detto, “l’Europa deve fare di più”. L’Assemblea ha poi osservato un minuto di silenzio.