Un letto a baldacchino che diventa un portale verso mondi fantastici. Una principessa che, colpita da un sortilegio, perde la vista, una giovane pirata pronta a rischiare tutto per salvarla. E il potere dell’amicizia che illumina anche il buio più profondo. È questa la trama di “Una missione per due”, opera lirica che debutta sabato 24 maggio, alle ore 21, con replica domenica 25 maggio. alle ore 18, al Teatro La Nuova Fenice di Osimo. La musica è di Lorenzo Sidoti, il libretto è di Vincenzo De Vivo da un soggetto degli studenti dell’Ic “Caio Giulio Cesare” di Osimo-Offagna.
Lo spettacolo è il cuore pulsante di “Opera fai da te”, progetto nato dalla sinergia virtuosa tra Accademia d’arte lirica di Osimo (ente capofila), Istituto comprensivo “Caio Giulio Cesare” di Osimo-Offagna e Fondazione Lega del Filo d’Oro Ets – Ente filantropico, con l’obiettivo di rendere la cultura accessibile e partecipata. Un percorso creativo che ha unito quasi 600 persone tra studenti, professionisti e persone con disabilità in ogni fase: dalla scrittura del libretto alla messa in scena. L’Orchestra è composta da studenti della scuola media, da strumentisti dell’Orchestra sinfonica G. Rossini e da “percussionisti” della Fondazione Lega del Filo d’Oro. Nel coro studenti, genitori, insegnanti.
“Una missione per due” è “un esempio concreto di cultura partecipata, nata dal basso, che mette in moto energie locali con una forza capace di parlare a platee sempre più ampie”, afferma Pietro Alessandrini, presidente dell’Accademia d’arte lirica di Osimo.
Centrale è il ruolo delle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale seguite dalla Lega del Filo d’Oro: hanno preso parte a laboratori di musicoterapia in cui la musica – attraverso vibrazioni, ritmo e suono – è divenuta linguaggio emotivo e ponte verso l’espressione personale e durante lo spettacolo saranno parte dell’orchestra con strumenti a percussione.
“Abbiamo accolto con entusiasmo l’opportunità di coinvolgere bambini e giovani adulti con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale in questa esperienza corale, in cui ciascuno può essere protagonista con le sue potenzialità. Progetti come questi rappresentano un’occasione preziosa per promuovere una cultura dell’inclusione fondata sul rispetto, sull’empatia e sulla valorizzazione delle diversità: la dimostrazione di come ogni persona, con le proprie abilità e unicità, possa contribuire in modo significativo alla creazione di qualcosa di importante e condiviso”, dichiara Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro.
Il soggetto dell’opera lirica “Una missione per due”, come pure scene e costumi, nascono dalla penna degli studenti della scuola secondaria dell’Istituto comprensivo “Caio Giulio Cesare” di Osimo, attraverso laboratori di scrittura creativa e di progettazione scenografica. “Opera fai da te è un inno alla condivisione, alla trasmissione dei saperi e al dialogo intergenerazionale. In un’epoca che spesso allontana i giovani dalle forme d’arte più complesse, crediamo fermamente nell’importanza di educare al ‘bello’, coltivando la loro sensibilità e aprendo nuovi orizzonti emotivi e culturali. La freschezza delle idee dei nostri studenti si unisce al talento di artisti affermati e all’impegno di realtà significative del nostro territorio, dando vita a un’esperienza inedita e toccante”, dice Lorella Belleggia, dirigente dell’Istituto comprensivo “Caio Giulio Cesare” di Osimo-Offagna.