Gli abusi, lo sfruttamento sessuale e il lavoro forzato dei bambini nel più grande insediamento informale della Colombia sono in aumento, dopo che i tagli agli aiuti statunitensi hanno drasticamente interrotto l’attività umanitaria nell’area quest’anno. Il campo, situato nella regione settentrionale di La Guajira, in Colombia, ospita oltre 9.000 persone, molte delle quali sono migranti provenienti dai Paesi limitrofi e membri della comunità indigena Wayuu. Il campo faceva molto affidamento sugli aiuti internazionali per cibo, assistenza sanitaria e attività di protezione dell’infanzia, prima che quasi il 90% dei programmi venisse sospeso quest’anno a causa dei tagli ai finanziamenti statunitensi. Lo denuncia oggi Save the children, che lavora in Colombia da più di 40 anni. Oggi, purtroppo, solo tre delle 28 organizzazioni umanitarie che lavoravano nel campo rimangono attive nell’insediamento, lasciando le famiglie senza un supporto essenziale e i bambini sempre più vulnerabili a sfruttamento e abusi. Dopo l’interruzione dei servizi, Save the children ha ricevuto segnalazioni di un numero crescente di bambini costretti a misure disperate per sopravvivere: alcuni portano l’acqua a dorso d’asino in condizioni di caldo estremo, altri mendicano per strada o cercano materiali riciclabili da vendere. Altri ancora subiscono abusi sessuali e sfruttamento in cambio di denaro o cibo per contribuire a sfamare le loro famiglie.
Anche Save the children è tra le 25 organizzazioni costrette a ridimensionale il proprio intervento nell’insediamento a causa dei tagli agli aiuti. L’organizzazione mantiene una presenza mobile limitata, che cerca di fornire accesso a cure mediche, effettuare screening per la malnutrizione, realizzare attività ricreative su base mensile e distribuire piccole merende ai bambini. Quest’anno, circa 13 milioni di persone nel Paese, tra cui oltre 4 milioni di minori, avranno bisogno di assistenza umanitaria. Eppure, solo il 14% del piano di risposta umanitaria delle Nazioni Unite per la Colombia è stato finanziato finora, lasciando moltissime famiglie senza il supporto di cui hanno disperatamente bisogno.
Gli aiuti esteri degli Stati Uniti hanno rappresentato circa il 70% dei finanziamenti umanitari della Colombia nel 2024. A causa del taglio a questi fondi, Save the children non è più in grado di fornire protezione e l’assistenza economica a 30.000 persone, tra cui 16.000 bambini, nel Paese. Molti ora affrontano maggiori rischi di reclutamento forzato, abbandono scolastico, violenza di genere e sfruttamento.