Diocesi: Casale Monferrato, mons. Bianco nuovo nunzio apostolico in Slovenia. “Torno in Europa, nel ricordo di mons. Cagna”

“Dopo dieci anni di servizio in Africa Orientale come nunzio apostolico, dapprima in Etiopia e dal 2019 in Uganda, è giunto per me il momento per un incarico in un altro Paese. Ritorno in Europa a Lubiana, Slovenia. Già ero stato in Croazia tre anni, dopo il mio servizio in Argentina. Mi fa piacere ricordare l’arcivescovo Mario Cagna, originario di Lu, che per dieci anni (1966-1967) è stato rappresentante pontificio in Jugoslavia, di cui Slovenia e Kosovo facevano parte”. Così mons. Luigi Bianco, originario della diocesi di Casale Monferrato, ha commentato la nomina a nunzio apostolico in Slovenia e delegato apostolico per il Kosovo decisa oggi da Papa Leone XIV. Il presule, vescovo dal 25 aprile 2009, ha negli anni prestato servizio come nunzio apostolico in Honduras, in Etiopia, a Gibuti e in Uganda ed è stato anche delegato apostolico in Somalia e rappresentante speciale della Santa Sede presso l’Unione Africana.
“Conoscere l’Africa sub-sahariana e la vitalità della Chiesa cattolica in Africa – ha spiegato mons. Bianco – è stata una interessante esperienza. La popolazione africana ha profondo senso religioso e grande fede in Dio; le celebrazioni liturgiche sono molto partecipate. Etiopia è Paese di antica tradizione cristiana ortodossa. In Uganda l’annuncio del Vangelo è arrivato nel 1877 con i primi missionari anglicani e nel 1879 con i primi missionari cattolici”.

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