Diocesi: Caritas Lucca, per i 50 anni dalla fondazione presentato il volume “Piccoli passi possibili”

In occasione dei 50 anni dalla fondazione della Caritas diocesana di Lucca – nata nel 1974, tre anni dopo la costituzione di Caritas Italiana – viene presentato un volume, “Piccoli passi possibili” (edito da Maria Pacini Fazzi), che ne ricorda il cammino e ne rilancia il senso profondo di servizio. “In una società povera di speranza – scrive nella prefazione l’arcivescovo di Lucca, mons. Paolo Giulietti – l’azione della Caritas, in questi primi 50 anni di servizio, è sempre stata ispirata da questa visione: ciò che conta non è risolvere gli infiniti problemi che ci si trova ad affrontare, ma affiancarsi alle persone per produrre segni che inducano a guardare al futuro con la convinzione che darsi da fare sia sensato e possibile”. Nell’introduzione al volume, il direttore della Caritas di Lucca, don Simone Giuli, spiega: “Abbiamo scelto di intitolare questo lavoro ‘Piccoli passi possibili’, espressione cara alla serva di Dio Chiara Corbella Petrillo. Lei utilizzava queste parole per descrivere un cammino di fede nella relazione. Noi prendiamo in prestito questa felice locuzione per raccontare con semplicità e concretezza lo stile di Caritas e di chi fa servizio”. Dunque, “Piccoli passi possibili” raccoglie parte del patrimonio maturato nel tempo, anche grazie alla produzione annuale dei “Dossier su povertà e risorse”, diventati riferimento costante per volontari, operatori, istituzioni e cittadini. L’intero volume è la testimonianza viva dei cambiamenti sociali, ma anche della concreta trama di prossimità, accompagnamento e dignità che è stata costruita attraverso l’ascolto e la relazione. Infine, si pone come punto di partenza per continuare a generare speranza, giustizia e comunità. Il primo capitolo offre un inquadramento sulle povertà e disuguaglianze emerse nell’ultimo quindicennio, analizzando i dati raccolti nei Centri di ascolto (Cda). Il secondo si concentra sulle povertà minorili, economiche ed educative, approfondendo sfide e interventi nel territorio della diocesi. Il terzo capitolo dà voce ai progetti concreti avviati dalla Caritas: iniziative che raccontano il passaggio dalla lettura dei bisogni all’attivazione di risposte condivise. Il quarto capitolo restituisce infine una fotografia aggiornata della povertà nel 2024 – grazie ai 34 Centri di ascolto, 2 empori e 5 associazioni – evidenziando le risorse mobilitate, le reti coinvolte e le prospettive future.

 

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