Ecumenismo: Centro culturale di Milano, il 4 aprile un incontro sul Concilio di Nicea

“Nicea, un avvenimento che abbraccia il futuro. Il Concilio quasi impossibile”. Venerdì 4 aprile, alle ore 21, nell’auditorium del Centro culturale di Milano (Cmc), in Largo Corsia dei Servi, 4, per il ciclo di incontri “Avvenimento e Tradizione”, un incontro per la ricorrenza del 17° centenario del primo Concilio ecumenico tenutosi a Nicea nel 325. Intervengono Giulio Maspero, docente di Teologia dogmatica alla Pontificia Università della Santa Croce, e Samuel Fernández, docente di Patristica alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Cattolica del Cile.
“Ricorrono i 1.700 anni di una riunione storica dove l’esigenza di riconoscere insieme l’interezza del Fatto cristiano fece capire che esiste una verità riconoscibile oltre le . le interpretazioni (allora) sempre ricorrenti e autoaffermative. L’unità di quell’Uomo Cristo e del Padre, ‘chi ha visto me ha visto il Padre’ come dice il Vangelo, messa in dubbio da teologi, intellettuali o capi corrente, trovò una risposta”, ricorda il Centro culturale di Milano, presentando l’incontro.
“A Nicea un Concilio di tutte le Chiese, presente l’Imperatore Costantino (che ne 313 stabilì la libertà della persona e della sua religiosità), si definì il Credo che nel tempo e fino ad oggi ripetiamo (completandosi poi dal secondo Concilio di Costantinopoli), insieme ad altre cose riguardanti la forma vivente della Chiesa. Che cosa e come avvenne? Come si raggiunge il vero, mentre le interpretazioni e messe in dubbio ricorrono? Cosa avvenne per noi oggi?”, le domande del Cmc.

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