Terremoto Centro Italia: Castelli (commissario), “1,5 milioni di euro per miglioramento sismico del campanile della basilica di Santa Maria degli Angeli. Mettiamo in sicurezza un simbolo d’Italia”

(Foto Uff. Stampa Commissario ricostruzione sisma 2016)

Trasferiti un milione e mezzo di euro alla Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi per l’intervento di miglioramento sismico del campanile della basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. A firmare il decreto il commissario alla Riparazione e ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli. Si tratta di un intervento, si legge in comunicato dell’ufficio stampa e comunicazione del commissario straordinario Ricostruzione Sisma 2016, “finanziato dall’ordinanza 105, che andrà a rafforzare la resistenza sismica del campanile, preservando così un simbolo storico e culturale di grande rilevanza per tutto il Paese”. “L’intervento sul campanile garantirà anche maggiore sicurezza ai fedeli e ai numerosi visitatori che giungono ogni anno ad Assisi” commenta Castelli che ringrazia il presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Umbria, Stefano Nodessi Proietti, “per un impegno e collaborazione costanti che ci stanno consentendo un reale cambio di passo nella ricostruzione pubblica. Voglio ricordare il nostro quotidiano lavoro affinché questi luoghi di culto, simboli del genio italiano e della spiritualità francescana, siano il più possibile tutelati e rafforzati per tramandarli alle future generazioni”. “Ringraziamo il commissario e la Regione, che in questi anni hanno lavorato alacremente per permettere gli interventi di miglioramento sismico sull’intera Basilica di Santa Maria degli Angeli. Il campanile – dichiara fra Francesco Piloni, ministro provinciale dei Frati minori dell’Umbria – insieme con la cupola bella del Vignola, inconfondibilmente segna nella piana di Assisi il luogo della Porziuncola, dove i primi compagni si unirono al giovane Francesco dando origine all’ordine dei frati minori, e da dove con lui partirono per annunciare il Vangelo in povertà; la Porziuncola, santuario del Perdono di Assisi, e luogo dove il santo scelse di morire”.

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