Sinodalità: Comunità del Diaconato in Italia, un sussidio per riflettere su ospitalità e amicizia

Una nuova proposta della Comunità del Diaconato in Italia per la formazione dei diaconi e delle loro spose: si intitola “Betania. Diaconia dell’ospitalità e dell’amicizia” ed è un sussidio, spiega nella prefazione Enzo Petrolino, presidente della Comunità, dove si incontrano “competenze ed esperienze diverse, frutto di un vero laboratorio sinodale, per offrire a diaconi e spose un metodo per la formazione iniziale e permanente. La formazione, infatti, è un’esigenza che nasce e si sviluppa a partire dal sacramento dell’Ordine”. Al diacono, scrive Petrolino, “spetta un costante lavoro di connessione tra i diversi ministeri, carismi e vocazioni presenti nella comunità cristiana. Non è tanto l’uomo che assume su di sé tutte le funzioni di servizio della comunità, bensì colui che opera affinché ciascun membro della stessa sia aiutato a trovare il proprio posto e a esercitare il ministero o l’ufficio che gli viene affidato con spirito evangelico e adeguate competenze. Il diacono ha uno specifico compito: occupa un posto di ‘giuntura’ nel corpo di Cristo che è la Chiesa. Il posto proprio del diacono sta in quegli spazi di incontro che hanno la caratteristica del confine, della marginalità, della periferia”. Il sussidio, in sintonia con “I Cantieri di Betania”, proposti dalla Cei, vuole riflettere sul tema della “Diaconia dell’ospitalità e dell’amicizia”, “perché diaconi e spose, alla luce del Vangelo, possano aiutare a riannodare i legami che intercorrono tra Dio e l’umanità. Il ministero diaconale esige, infatti, il servizio verso ogni forma di marginalità, dalla quale proviene il grido dell’umanità piagata e oppressa che non trova risposte e soluzioni ai drammi della vita”. L’auspicio del presidente è che “il sussidio possa aiutare a rispondere alla domanda contenuta nell’Instrumentum laboris della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi: come comprendere il ministero del Diacono permanente all’interno di una Chiesa sinodale missionaria?”. All’interno ci sono delle schede che sviluppano questo percorso su 9 orizzonti (biblico, patristico, ecclesiologico, pastorale, liturgico, antropologico, ecumenico, spirituale, mariano).

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