Vita: Mpv, ieri la scomparsa di Piero Pirovano, primo direttore di “Sì alla vita”. Marina Casini, “fedele e coerente nel suo impegno”

Si è spento ieri Piero Pirovano, già giornalista di “Avvenire” e “riferimento importante” per la storia del Movimento per la vita. A darne notizia è una nota della presidente Mpv, Marina Casini, che ne richiama l’impegno e il libro “Per la vita oltre i referendum. Nascita e storia di un movimento” (Edizioni amici per la vita, 1981). Primo direttore del mensile “Sì alla vita”, a partire dagli anni Novanta fino al 2016, ha curato la pagina vita di “Avvenire” che dal 2 settembre 2004 al 5 febbraio 2016 è raccolto nel sito amicivita.it. “Ricordo ancora le telefonate: ‘Ciao, Marina sono Piero. C’è Carlo? Dobbiamo concordare i pezzi, poi faccio il menabò e ci risentiamo'”,  ricorda la figlia di Carlo Casini. “Sempre attento a tutto ciò che succedeva in Italia, in Europa e nel mondo sul tema della vita e della famiglia – prosegue la nota -. Non esitava a coinvolgere e a lasciarsi coinvolgere anche nella dimensione internazionale. A lui dobbiamo la pubblicazione in italiano del volume ‘Aborting America’, oggi più attuale che mai alla luce dell’evoluzione della giurisprudenza americana. Piero, appassionato anche di politica – politica per la vita, s’intende ̶ sempre pronto a confrontarsi, ad approfondire. Fino a che la salute glielo ha permesso seguiva tutto, tutte le attività del Movimento, rammaricandosi le ultime volte di non poter partecipare in presenza. Ci teneva però a essere informato e si capiva che voleva bene al Movimento al quale ha dedicato con generosità ed umiltà gran parte delle sue risorse intellettuali”. “Fedele e coerente, nel suo costante impegno. A lui la nostra gratitudine e per lui e i suoi cari la nostra preghiera”, conclude Casini.

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