Romania: censimento, diminuita e invecchiata la popolazione. È scesa sotto i 19 milioni

È scesa sotto i 19 milioni la popolazione della Romania, rispetto ai 20,12 milioni che si registravano nel 2011, secondo i primi dati del recente censimento della popolazione presentati ieri da Tudorel Andrei, direttore dell’Istituto nazionale di statistica, in un’intervista tv. Programmato a svolgersi nel 2021, il censimento della popolazione della Romania è stato rimandato nel 2022, a causa della pandemia, e si è svolto tra 14 marzo-31 maggio. Inoltre, per la prima volta, le autorità romene hanno introdotto il censimento online, dando ai cittadini la possibilità di autocensirsi. I dati rivelano, inoltre, che la popolazione della Romania è invecchiata. “Sono pessimista per quanto riguarda l’evoluzione demografica. Nel 2020, per 143 persone in pensione avevamo cento bambini sotto 15 anni. Venti, trent’anni fa, la situazione era a rovescio”, ha dichiarato Andrei. Ma il problema, secondo lo statistico, non è la diminuzione generale della popolazione, bensì le grandi differenze tra i gruppi di età. “Vuol dire gravi squilibri sulle pensioni e sul mercato di lavoro”, ha spiegato Andrei. Ed un fattore importante che ha portato alla diminuzione della popolazione in Romania è anche l’immigrazione. Secondo lo statistico, sono circa quattro milioni i romeni che vivono all’estero, di cui tanti in Paesi dell’Unione europea.

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