Intimidazioni a rettore Zimbalatti: Libera Calabria, “piena solidarietà a vittima, conosciamo la storia ed il suo impegno scientifico e sociale”

“Finora non era mai successo che il rettore di una Università calabrese, a pochi giorni dalla sua elezione, per altro avvenuta all’unanimità, venisse intimidito con un atto in tipico stile mafioso”. È il commento di Libera Calabria al fatto che ha visto coinvolto Giuseppe Zimbalatti, neo eletto rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, al quale il 2 agosto scorso è stata incendiata l’auto. “Come coordinamento regionale Libera Calabria – si legge nella nota diffusa oggi – intendiamo esprimere piena solidarietà e sostegno al rettore, di cui conosciamo la storia ed il suo impegno scientifico e sociale”. Per Libera “evidentemente a qualcuno dà fastidio che persone libere e competenti ricoprano ruoli di primaria importanza in questa nostra terra di Calabria che ha bisogno proprio di questo per uscire da certe dinamiche di compromesso e di appartenenza”. Libera Reggio Calabria – riporta ancora la nota – informa che avvierà “tutte le interlocuzioni necessarie al fine di creare, all’interno dell’Università Mediterranea, un proprio presidio associativo che sia da stimolo per l’intera comunità accademica e per la città. A tal fine si farà carico di promuovere iniziative, incontri ed eventi sulle tematiche care al mondo di Libera”.

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