Paesi Bassi: documento sinodale. Proposte e indicazioni: “sinodalità è stile di vita e di azione, un processo spirituale da promuovere a tutti i livelli”

Nel testo che i vescovi olandesi hanno inviato a Roma al termine della fase diocesana del Sinodo e pubblicato sul sito della Conferenza episcopale, secondo alcuni la Chiesa percepita come “estraniata da suoi stessi membri e dal mondo circostante”, di una Chiesa “troppo concentrata su se stessa”: ricorrere all’idea del “piccolo resto” è definita una “fuga”. Visibilità, accessibilità, inclusività, ospitalità, sono i tratti auspicati per una Chiesa che non viva “in contrasto con l’amore di Dio”. Nel paragrafo dedicato al dialogo entra il tema dell’uguaglianza e dell’equilibrio tra uomini e donne e in particolare i partecipanti al cammino sinodale chiedono di “accrescere la visibilità delle donne nella Chiesa” a tutti i livelli. Due paragrafi sono dedicati al dialogo ecumenico e interreligioso (e anche con coloro che non si riconoscono in nessuna religione, per il bene della pace e della giustizia). Si denuncia l’assenza della Chiesa dal dibattito pubblico e sociale e si chiede di superare l’immagine attuale di una Chiesa che “non tollera il dissenso, è gerarchia e eccessivamente concentrata sulle norme”. Tra gli elementi elencati nella parte del “discernimento”, i cattolici olandesi avanzano proposte concrete insieme a indicazioni generali a cui fare riferimento o da approfondire. Si parla della “necessità di investire nello sviluppo di una conoscenza vissuta della fede”; si chiede un dialogo alla pari, “senza delegare le diverse responsabilità a un piano democratico”; di non perdere il legame tra impegno sociale e la fede. Si dice che “tutti i battezzati sono corresponsabili per la missione della Chiesa”; che la visibilità della Chiesa non è un fine in se stessa, ma è necessaria per la missione della Chiesa che può crescere nella misura in cui “la comunione e la partecipazione sono incorporate a tutti i livelli”. E nelle conclusioni si insiste sul tema della comunione, desiderata, cercata, da nutrire, difficile però da vivere quando manca la prossimità pastorale (a motivo della fusione delle parrocchie; della partecipazione e della missione. “La sinodalità è uno stile di vita e di azione”, dice il documento, un processo spirituale che deve essere promosso a tutti i livelli; “è un appello al cambiamento all’interno della Chiesa” per una Chiesa del futuro più “comunitaria e missionaria”, dove la leadership è vissuta in modo “cooperativo, orizzontale”.

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