Nigeriano ucciso a Civitanova Marche: diocesi Fermo, “l’aggressività non si sostituisca alla giustizia e non metta più in pericolo altre vite”

“La nostra Chiesa locale e le parrocchie di Civitanova di fronte all’uccisione di Alika scelgono l’atteggiamento del silenzio per lasciarci ferire il cuore e sconvolgere dell’accaduto. Preghiamo per la vittima e siamo vicini a tutti coloro che sono nel dolore e nell’angoscia per quanto successo”. È quanto si legge in un comunicato diffuso dall’arcidiocesi di Fermo a seguito del tragico fatto mortale avvenuto ieri a Civitanova Marche. “A partire dell’Eucaristia che celebreremo domenica, nella quale in luogo dell’omelia ci saranno alcuni minuti di silenzio, vogliamo ribadire e rafforzare il nostro impegno per la pace e perché l’aggressività non si sostituisca alla giustizia e non metta più in pericolo altre vite”, prosegue il testo: “Nessuna forma di violenza può avere cittadinanza nella vita secondo lo stile del Regno di Dio. Preghiamo anche per l’aggressore e i suoi familiari”.

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