Parlamento Ue: via libera all’uso di terreni agricoli per rafforzare la lotta al cambiamento climatico

(Strasburgo) Con 472 voti favorevoli, 124 contrari e 22 astensioni il Parlamento europeo riunito a Strasburgo ha adottato la sua posizione negoziale su una proposta di legge per migliorare i pozzi naturali di assorbimento del carbonio nel settore dell’Uso del suolo, dei cambiamenti di uso del suolo e forestale (Land use, land use change and forestry sector), con lo scopo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Il Lulucf fa parte del pacchetto “Fit for 55”.
In particolare, gli eurodeputati si sono espressi a favore del sostegno alla proposta della Commissione secondo cui l’obiettivo Ue per l’assorbimento netto di gas a effetto serra nel settore Lulucf per il 2030 dovrebbe essere di almeno 310 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Tale aumento porterebbe di fatto l’impegno di riduzione dei gas a effetto serra dell’Ue al 57% entro il 2030.
Dopo il voto, il finlandese Ville Niinistö, relatore sulla proposta di regolamento, ha dichiarato che “il ruolo dei pozzi di carbonio nella politica climatica dell’Ue è ora più importante che mai nel nostro percorso verso la neutralità del carbonio. Il modo in cui utilizziamo il territorio deve essere intelligente dal punto di vista climatico per affrontare la crisi climatica e questo vale anche per l’agricoltura, il ripristino dei terreni degradati e la gestione delle foreste”. “La posizione adottata oggi dal Parlamento europeo – ha aggiunto – migliora la proposta Luluch della Commissione, promuovendo coerentemente un migliore utilizzo del territorio per la natura e la biodiversità”. Per Niinistö, “con questo rapporto incoraggiamo l’Ue e i suoi Stati membri a fare un passo avanti e a sostenere anche gli incentivi agli agricoltori e ai proprietari di foreste affinché si attivino per soluzioni sostenibili in agricoltura e silvicoltura”.

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