Cinema: Gff, oltre 5mila giurati da tutto il mondo. “Invisibili” il tema dell’edizione 2022

(Foto: Giffoni Film Festival)

Giffoni torna ai grandi numeri che hanno caratterizzato la sua storia e si prepara ad accogliere gli artisti più amati dai giovani e non solo. Dal 21 al 30 luglio saranno oltre 5mila i giurati presenti a Giffoni, divisi nelle categorie Elements +3, +6, +10 e Generator+13, +16 e +18. A questi vanno aggiunti i 200 ragazzi selezionati per Impact!, i genitori ai quali è dedicata la sezione Parental Experience e il cinema del reale di Gex Doc. Oltre che dall’Italia, i juror arriveranno da: Stati Uniti d’America, Georgia, Austria, Albania, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Regno Unito, Macedonia del Nord, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria, Iran e Qatar.
Saranno oltre 250 i talenti ospiti a #Giffoni2022. Tornano in presenza i registi dei film in concorso insieme agli ospiti internazionali. Tante le novità relative ai talent, a partire da una presenza femminile sempre più significativa: attrici, registe, influencer, opinion leader. Ancora più spazio sarà dato ai giovani professionisti del cinema e dell’audiovisivo, con il coinvolgimento di tantissimi under 30. Tra loro, una nutrita rappresentanza di operatori del cinema made in Campania. Tra i ritorni più attesi il progetto Vivo Giffoni – Street Fest: artisti di strada, musicisti e danzatori animeranno le strade.
Il tema di quest’anno sarà “Invisibili” a cui è dedicata la nuova immagine di Giffoni, realizzata da Laura Pagliaro. La giovane artista campana, classe 1998, dopo essersi diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, è stata scelta per la realizzazione della graphic novel che Giffoni sta pubblicando, ogni mese, per celebrare i 130 anni de Il Mattino.
Un cielo sconfinato, una luce di stelle che nasce sulla Terra e rimanda al legame misterioso tra vite distanti, rende visibili legami invisibili, rivela la presenza di chi spesso resta nell’ombra. I protagonisti di questa immagine sono passanti, individui solo apparentemente anonimi ma che, se osservati attentamente, svelano simboli e suggestioni. Hanno tra le mani la grandezza di un sogno, polvere luminosa, una visione e promessa di bellezza. La composizione dell’immagine quasi suggerisce a chi osserva di entrare e far parte della scena.
“Nel futuro non ci saranno strade da percorrere se non quella di portare avanti, con serietà e determinazione, una vera e propria rivoluzione: quella degli invisibili – spiega il direttore generale di Giffoni, Jacopo Gubitosi -, oggi ci sono milioni di ragazzi che lasciano la scuola, vittime di quella povertà educativa di cui nessuno parla. Ci sono i rifugiati e quelli che lottano per affermare le proprie idee. Ci sono i ragazzi che percepiscono la propria unicità come un disvalore e gli atipici che non comprendono il mondo e che il mondo sembra non comprendere. E ancora le donne e gli uomini che, nel loro quotidiano, sono capaci di imprese straordinarie anche se la società sembra non accorgersene. Questi e tanti altri sono gli invisibili e #Giffoni2022 sarà il loro spazio ideale”.

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