Parlamento Ue: Martin (premier Irlanda), “l’adesione di 50 anni fa ha permesso il progresso del Paese”. “Rafforzare l’Unione, servono più ambizione e risorse”

(Foto SIR/Parlamento europeo)

(Strasburgo) A 50 anni dalla decisione di adesione europea dell’Irlanda bisogna riconoscere che “è stata un fattore storico che ha promosso il progresso dell’Irlanda”. Lo ha affermato questa mattina il Taoiseach irlandese, Micheál Martin, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo riunito a Strasburgo.
Mezzo secolo fa “il popolo irlandese ha scelto il percorso della pace e della speranza, della solidarietà e della cooperazione per un futuro condiviso, una decisione che si è dimostrata corretta”. Una decisione, ha ricordato, che “è stata ispirata dal ruolo svolto dai leader della generazione rivoluzionaria che vedeva l’Europa non come una minaccia alla nostra sovranità ma un fattore che l’avrebbe permessa. Hanno respinto il nazionalismo come concetto difensivo, piuttosto ritenevano che dovesse essere un nazionalismo lungimirante, che guardasse all’esterno”. “Come loro – ha assicurato – anche noi continuiamo ad essere ispirati dalle idee contenute nella proclamazione dell’Indipendenza del 1916” che richiama “gli ideali dell’uguaglianza, della diversità, della cooperazione”. “La maggioranza degli irlandesi rimane a favore dell’Ue e consideriamo il successo dell’Ue direttamente collegato al successo degli Stati nazionali”, ha aggiunto Martin, secondo cui negli ultimi 50 anni “la condivisione della nostra sovranità con i nostri partner europei ha contribuito a renderci tutti più sicuri, più forti e più ricchi”. “L’Unione – è la convinzione del premier irlandese – deve essere rafforzata” e “per servire meglio tutti noi e per rispondere a sfide urgenti, ha bisogno di più ambizione e risorse”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo