Ucraina: Istituto paritario San Giuseppe Casaletto, 15 bambini ucraini accolti nell’asilo nido. Attivato sostegno psicologico in ucraino

L’Istituto paritario San Giuseppe Casaletto, nel quartiere di Monteverde nuovo, a Roma, ha accolto 15 bambini ucraini nell’asilo nido della scuola. L’Istituto si è mobilitato appena scoppiato il conflitto. “Abbiamo attivato una raccolta di beni di prima necessità da portare alla chiesa Ucraina di Santa Sofia, con il supporto dei ragazzi del liceo ma, rispetto alla gravità della situazione, ci sembrava poco, così abbiamo pensato di offrire ospitalità ai bambini ucraini” raccontano la Preside Emanuela Corrao e la Direttrice Barbara Subrizi dell’Istituto: “Abbiamo così formato un gruppo di 15 bambini dai 2 ai 5 anni, dedicando loro un’aula della scuola per l’infanzia affinché fossero a contatto con bambini italiani per facilitarne la socializzazione e l’integrazione”. La scuola San Giuseppe Casaletto, con classi che coprono le fasce d’età che vanno dall’infanzia al liceo, grazie alla presenza di personale ucraino, riesce ad offrire anche un servizio di assistenza linguistica, fondamentale sia per le mamme che non parlano italiano, sia per i bimbi più piccoli. “Nella nostra organizzazione – spiegano preside e direttrice – abbiamo una assistente ucraina che si occupa dei bambini ed una psicologa ucraina che parla italiano e inglese, mentre le famiglie hanno supportato i nostri sforzi con giochi e materiale didattico. L’intero quartiere è stato molto solidale, c’è chi ha donato i pasti e chi realizza spettacoli di intrattenimento”. Nella completa incertezza della guerra in Ucraina e del futuro delle persone fuggite ed ospitate in Italia, l’obiettivo dell’Istituto “è offrire un inserimento lungimirante a tutti i bambini costretti alla fuga. Stiamo insegnando loro la lingua italiana per poterli inserire nelle nostre classi già da settembre prossimo”.

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