Striscia di Gaza: Israele concede 722 permessi pasquali ai cristiani. Padre Romanelli (parroco), “Siamo soddisfatti, un numero consistente”

Quest’anno 722 cristiani palestinesi residenti nella Striscia di Gaza potranno celebrare la Pasqua a Gerusalemme. Lo riferisce all’Agenzia Fides padre Gabriel Romanelli, parroco della parrocchia cattolica della Sacra Famiglia, che esprime apprezzamento per l’alto numero di lasciapassare per la Città Santa concessi quest’anno dalle autorità d’Israele ai cristiani gazawi. Nella Striscia di Gaza, dove vivono circa 2 milioni di palestinesi, i cristiani sono al momento poco più di 1070, per lo più appartenenti alla Chiesa greco-ortodossa. I cattolici sono 133. “Abbiamo presentato una lista ulteriore di richieste” spiega padre Romanelli, sacerdote dell’Istituto del Verbo Incarnato “ma finora i permessi concessi sono 722. Comunque un numero consistente. Tante persone sono contente, e anche noi siamo contenti. Tanti della nostra parrocchia latina hanno avuto il permesso. Alcuni stanno già partendo. Quindi la nostra sarà una Settimana Santa celebrata in parrocchia con pochissimi fedeli, però siamo contenti per i nostri fratelli e sorelle che potranno celebrare la resurrezione di Cristo nella Città Santa, insieme a tanti cristiani arrivati da tutto il mondo”. Il parroco di Gaza si rallegra anche per il fatto che “quest’anno i permessi sono stati concessi a interi nuclei familiari. In anni precedenti non è stato così. Inoltre, i permessi concessi hanno validità per un periodo più lungo. Sono tutti segnali positivi. E speriamo che questo cammino di miglioramento continui”. I cattolici latini di Gaza celebreranno la Santa Pasqua domenica 17 aprile. Per le Chiese d’Oriente che seguono il Calendario Giuliano, quest’anno la Pasqua viene celebrata una settimana dopo, il 24 aprile.

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