Consiglio Ue: misure post Brexit per garantire approvvigionamento di medicinali in Irlanda del Nord

Il Consiglio Ue ha adottato oggi una direttiva e un regolamento “volti a garantire la continuità dell’approvvigionamento di medicinali in Irlanda del Nord, nonché a Cipro, in Irlanda e a Malta”. Tali testi, spiega un comunicato, entreranno in vigore il giorno della loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue, prevista per i prossimi giorni. Le misure saranno applicabili retroattivamente a decorrere dal 1º gennaio 2022. “L’obiettivo della direttiva è preservare l’approvvigionamento ininterrotto di medicinali per uso umano in Irlanda del Nord dopo il recesso del Regno Unito, nell’ambito del protocollo su Irlanda/Irlanda del Nord. Consentirà inoltre, in via eccezionale e per un periodo transitorio di tre anni, di immettere in commercio in Irlanda, a Malta e a Cipro medicinali provenienti dal Regno Unito in deroga all’obbligo di stabilimento nell’Unione europea per i titolari delle autorizzazioni”. Il regolamento “è strettamente collegato alla direttiva e mira a garantire a questi stessi mercati l’approvvigionamento di medicinali in fase di sperimentazione”. Con questa normativa l’Unione europea “intende agevolare l’attuazione sul campo del protocollo su Irlanda/Irlanda del Nord, in linea con le misure per l’Irlanda del Nord presentate dalla Commissione il 13 ottobre 2021”.

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