Pnrr: ministero Istruzione sostiene enti locali e scuole in processo attuazione. Al via protocolli con Agenzia coesione, Anac, Gse, Sport e salute

Sostenere l’azione degli Enti locali e delle scuole, rendendo più rapido il processo di attuazione del Pnrr “Istruzione”. È l’obiettivo dei cinque Protocolli d’intesa che il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato oggi alla presenza della ministra per il Sud e per la coesione territoriale, Mara Carfagna.
Trasparenza, corretta attuazione, velocità e sostenibilità. Queste le linee guida delle intese siglate con la Presidenza del Consiglio dei ministri-ministro per il Sud e la coesione territoriale, con l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), con il Gestore servizi energetici (Gse) e con Sport e Salute Spa. Tra gli accordi sottoscritti oggi, il ministero ha inoltre aderito al Protocollo già stipulato tra la Guardia di Finanza e il ministero dell’Economia e delle finanze.
“Il Pnrr è un’azione collettiva. Il ministero dell’Istruzione – ha dichiarato Bianchi – si è attivato fin da subito a sostegno degli Enti locali, soggetti attuatori delle misure che riguardano la scuola. Con gli accordi che firmiamo oggi, lavoriamo insieme alle altre istituzioni e agenzie per essere vicini agli Enti locali e alle scuole, per svolgere un’azione di supporto nella partecipazione ai bandi, accelerando la realizzazione del Piano. Vogliamo essere certi che ogni risorsa giunga a destinazione, diventi un tassello della nuova scuola che stiamo costruendo. Proseguiamo, in questo modo, nell’attuazione del Pnrr dopo il via libera dello scorso novembre ai bandi che mettono subito a disposizione un terzo dei fondi complessivi previsti per il sistema di Istruzione che ammontano, in totale, a 17,59 miliardi”.
“L’istruzione – ha dichiarato Carfagna – costituisce il primo fronte della battaglia per il ripristino della piena uguaglianza nell’accesso ai diritti costituzionali. Nascere al Sud non può e non deve più essere una sorta di peccato originale da scontare fin dall’infanzia. La task force concordata con il ministro Bianchi ci aiuterà a vincere questa battaglia: non un euro dei consistenti interventi destinati al Mezzogiorno nel capitolo scuola del Pnrr deve essere perso o sciupato”.

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