Crisi ucraina: telefonata ieri del card. Parolin a arcivescovo maggiore Schevchuk, per esprimere “sostegno e solidarietà della Santa Sede al popolo ucraino”

(Foto ANSA/SIR)

Lunedì 14 febbraio, il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha telefonato a Sua Beatitudine Sviatoslav Schevchuk, Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halič, per esprimere la vicinanza della Santa Sede alla Chiesa cattolica in Ucraina e la solidarietà alla popolazione del Paese, “in questo difficile momento di escalation del conflitto intorno all’Ucraina”. È un comunicato della Segreteria del Capo della Chiesa greco-cattolica in Ucraina a renderlo noto. “Sua Beatitudine Sviatoslav – si legge nella nota – ha informato il card. Parolin del servizio che la Chiesa greco-cattolica ucraina svolge nelle attuali condizioni di minaccia di invasione russa su vasta scala e ha ringraziato la Santa Sede per la costante attenzione alla situazione”.  Il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina ha, in particolare, espresso gratitudine per “il nuovo appello, fatto ieri da Papa Francesco, a pregare per la pace in Ucraina e a scongiurare la minaccia della guerra”.  “Il popolo ucraino sente la particolare sollecitudine del Santo Padre per la pace in Ucraina e apprezza gli sforzi diplomatici della Santa Sede intesi a superare l’attuale crisi internazionale”. “In questo momento travagliato, desidero esprimere a Lei, Beatitudine, all’Episcopato, ai sacerdoti e ai fedeli della Chiesa che Lei guida e a tutto il popolo ucraino il sostegno della Santa Sede, manifestare la sua solidarietà ed assicurare la preghiera per tutti”, ha concluso il card. Parolin.

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