Diocesi: Assisi, dedicata all’Afghanistan l’intenzione di preghiera per la pace di domani

È dedicata all’Afghanistan l’intenzione di preghiera per la pace di domani, 27 aprile. L’appuntamento, voluto dal vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi” si ripete con cadenza mensile in ricordo dello storico incontro interreligioso del 1986 voluto da San Giovanni Paolo II. “Abbiamo a cuore le sorti delle popolazioni di quel Paese che è chiamato a dar vita a un nuovo corso della propria storia”, dichiara il presule nell’invito alla preghiera, in cui fa riferimento alle dichiarazioni dei giorni scorso circa il ritiro della presenza militare in Afghanistan. Spiega il presule: “Non possiamo nasconderci i rischi rappresentati dai propositi di vendette maturate negli anni ed esprimiamo la preoccupazione circa la protezione delle categorie più vulnerabili della società afghana. La vita delle donne così come il diritto a una giusta educazione dei bambini, la partecipazione libera alla cosa pubblica e la garanzia della libertà di religione, sono sfide importanti per le quali chiediamo la protezione di Dio”. Dal 27 ottobre 1986, per mons. Sorrentino, “abbiamo compreso che la pace non si ottiene con la solennità delle dichiarazioni ma piuttosto accogliendo il dono di Dio e impegnandoci a lasciar crescere quel seme nella vita di ognuno e nella speranza dei popoli. Voglia pertanto Dio accompagnare il nuovo processo della vita degli abitanti dell’Afghanistan suscitando buoni propositi di bene in tutti. È questa la preghiera che vi chiedo di condividere il prossimo 27 in ogni casa e in ogni comunità, in tutte le lingue e le tradizioni religiose del mondo”.

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