Serbia: patriarca ortodosso Porfirije visita i lavori della cattedrale cattolica a Belgrado e porta un contributo, “simbolo di amore fraterno”

(foto Arcidiocesi di Belgrado)

Ieri sera il patriarca serbo Porfirije ha visitato la cattedrale cattolica “Assunzione della Beata Vergine Maria” a Belgrado dove è stato accolto dall’arcivescovo cattolico, mons. Stanislav Hocevar. Lo scopo della visita è stato portare gli auguri per le feste natalizie (gli ortodossi serbi celebrano il Natale il 7 gennaio) e vedere i lavori di ristrutturazione della cattedrale per i quali il patriarca ha dato un  contributo. Mons. Hocevar ha ringraziato il capo della Chiesa ortodossa serba per la sua visita e per l’aiuto per la cattedrale “perché così il patriarca ha dimostrato come la comunità della maggioranza è la prima che si interessa delle minoranze”. Porfirije invece ha affermato che “il Figlio di Dio è venuto nel mondo per portare ciò di cui più c’è bisogno, cioè la pace”. A suo avviso, il tempo odierno somiglia “a quello di cui ci avverte il Vangelo, in cui vi saranno i tempi dell’Apocalisse”. Secondo il patriarca, “è in atto una crisi di identità del senso dell’esistenza umana, il cui senso – ha affermato – al di fuori della civiltà cristiana, senza il Natale, è incomprensibile e si trasforma in contraddizione”. Poi il patriarca serbo ha augurato buon Natale a tutti i membri della Chiesa cattolica e a coloro che celebrano la nascita di Cristo secondo il calendario gregoriano. Porfirio si è detto felice di venire nella chiesa che si sta ristrutturando, così come l’edificio accanto alla chiesa, recentemente restituito alla Chiesa cattolica in Serbia. “So che per voi non è facile e che il contributo della Chiesa ortodossa serba è molto modesto, ma è un simbolo del nostro autentico amore fraterno”.

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