Pnrr: Draghi, “non è il piano di questo governo” ma “di tutto il Paese”. “Spetta a tutti contribuire alla realizzazione in modo rapido, efficiente, onesto”

“L’economia è in ripresa grazie all’impegno di lavoratori e imprenditori”. Lo ha affermato oggi pomeriggio il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, nel discorso pronunciato in occasione della XIV Conferenza degli ambasciatori e delle ambasciatrici d’Italia.
Il premier quella dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza “la prima sfida”. “Nei prossimi cinque anni, dobbiamo investire 191,5 miliardi di euro, a cui si aggiungono altri fondi per un totale di 235 miliardi. Ci siamo impegnati a ridurre i divari territoriali, generazionali e di genere, accelerare la transizione digitale e quella ecologica, migliorare la scuola, rafforzare la sanità e riformare in modo profondo l’economia per rilanciare la produttività, semplificare la burocrazia, favorire l’innovazione”. “Il Pnrr – ha ammonito Draghi – non è il piano di rilancio di questo governo. È il piano di rilancio di tutto il Paese. Spetta a tutti – politici, funzionari, imprenditori, parti sociali – contribuire alla sua realizzazione in modo rapido, efficiente, onesto”.

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